roberto schira
Alluvione Locarno 7 agosto 1978
Il cielo nero che si vedeva in direzione delle Centovalli il tardo pomeriggio del 7 agosto 1978 non prometteva nulla di buono. Infatti poi la sera e la notte a Locarno è piovuto parecchio, ma nelle Centovalli e in Valle Onsernone c’è stato il finimondo. I danni sono stati ingentissimi e qualcuno purtroppo ha anche perso la vita. Il fiume Maggia si è alzato parecchio ed è fuoriuscito a Locarno in corrispondenza di un varco nell’argine, predisposto per il cantiere del nuovo ponte. Ciò ha permesso all’acqua al fango ed a una moltitudine di detriti di invadere tutta la città bassa, il cosiddetto “quartiere nuovo”. Dalle finestre del mio appartamento, al quinto piano, vedevo nell’oscurità l’acqua alta circa un metro che si trascinava via le automobili come fossero barchette alla deriva. Il giorno dopo e le settimane seguenti ho scattato parecchie fotografie. Purtroppo tre dei quattro rullini di diapositive inviati al laboratorio sono andati distrutti nello sviluppo… 
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Fotografie scattate con Olympus OM1,  obiettivi Zuiko 24mm f/2.8,  50mm f/3.5 macro e  135mm f/2.8. Originali su negative BN e diapositive. Scansioni effettuate con scanner Epson Perfection 4490 Photo.
la sera dell’alluvione, verso le 20.30
il giorno dopo…
dopo alcuni giorni…
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dopo un paio di settimane…
dopo 3 settimane in Valle di Vergeletto (Valle Onsernone)