roberto schira
Sony 28-70mm f/3.5-5.6
apertura = f/8.0
apertura = f/2.0
Zuiko auto-T 85mm f/2 1982
apertura = f/2.5
Nikkor-P auto 105mm f/2.5 1971
apertura = f/1.5
Jena (Biotar) 75mm f/1.5 1962
apertura = f/4.0
Leitz Elmar 9cm f/4 1941
focale = 70mm
apertura = f/5.6
Sony 28-70mm f/3.5-5.6 2013
apertura = f/8.0
apertura = f/5.6
apertura = f/8.0
focale = 70mm
apertura = f/13.0
apertura = f/8.0
focale = 70mm
apertura = f/5.6
focale = 70mm
apertura = f/13
focale = 70mm
apertura = f/5.6
focale = 70mm
apertura = f/7.1
apertura = f/2.0
apertura = f/2.5
apertura = f/1.5
apertura = f/4.0
focale = 70mm
apertura = f/5.6
Confronto
medio-tele
75-105mm
1941-1982
Questo 90mm con attacco a vite
M39 dispone dell’accoppiamento
per il telemetro della vecchia
Leica. E’ in uno stato non perfetto,
ma meglio di quanto potrebbe
sembrare a prima vista.
Il suo utilizzo sulla A7 è possibile,
in quanto i risultati sono di una
qualità ancora accettabile, ma la
messa a fuoco risulta piuttosto
difficoltosa a causa della scarsa
luminosità. La definizione non è
eccezionale, ma gli effetti che si
possono ottenere sono molto
particolari. Quindi da togliere ogni
tanto dalla vetrinetta per farci un
giro dal sapore un po’ vintage.
In origine denominato Zeiss
Biotar è stato progettato negli
anni ‘30 da Willi Merté. Per
questioni di proprietà del
marchio, dopo la chiusura della
DDR la Zeiss Jena ha dovuto
cambiare nome. Ottica
fenomenale con grande
luminosità e eccezionale
definizione a tutte le aperture.
Ideale per i ritratti. Il piano di
messa a fuoco a tutta apertura è
però millimetrico, quindi
necessita di grande attenzione.
Il bokeh è molto particolare e in
grado di generare l’effetto swirly.
Grandioso!
Progettato da Wakimoto Zenji,
questo medio tele ha qualità
ottiche veramente notevoli a tutte
le aperture, anche ai bordi.
Montato sulla A7 la sua mole e il
suo peso danno un senso di
solidità e affidabilità che al giorno
d’oggi sono rari. E’ particolarmen-
te ideale per i ritratti ma va
benissimo per ogni altro
soggetto, comprese le fotografie
notturne. Era in origine montato
sulla Nikkormat FTn, fotocamera
indistruttibile ed ancora
perfettamente funzionante.
Da usare assolutamente per la
qualità delle immagini.
Fa parte della gamma Zuiko della
mitica serie OM, iniziata nel 1972
e comprendenze una gamma
impressionante di ottiche.
E’ da tenere sempre nella borsa.
Un 85mm leggero, ergonomico,
facile da usare, dalle prestazioni
eccezionali sotto tutti i punti di
vista. Perfetto per la A7: sembra
fatto su misura. Esagero? No.
Adatto per ogni tipo di soggetto,
dal ritratto, al paesaggio, natura,
street, notturno.
Ritengo che non abbia nulla da
invidiare alle ottiche odierne.
Nemmeno lontanamente
paragonabile al Sony FE 28-70.
Le fotografie originali del test hanno una risoluzione di 7360 x 4912 px. Il dettaglio nella casella
rossa corrisponde a 1/10 e cioè a 736 x 491 px. Per ingrandire il dettaglio basta cliccarci sopra.
quale termine di paragone
Zuiko auto-T 85mm f/2 1982
Nikkor-P auto 105mm f/2.5 1971
Jena (Biotar) 75mm f/1.5 1962
Leitz Elmar 9cm f/4 1941
Sony 28-70mm f/3.5-5.6 2013