roberto schira
Helios-44 M 58mm f/2 1982
Obiettivo russo prodotto dalla
Valdai per la KMZ di Krasnogorsk
l’Helios-44 è il clone dello Zeiss
Biotar, progettato nel lontano
1936 da Willi Merté. Prodotto dal
1964 al 1996 ve ne sono moltis-
sime versioni, più o meno risol-
venti, con diaframma a 6, 8 o 13
lamelle e con vari tipi di attacco.
Vedi ulteriori dettagli.
Questo esemplare dispone di 8
lamelle e ha un attacco M42.
La qualità ottica della lente è
piuttosto buona, specialmente
Le fotografie originali del test hanno una risoluzione di 7360 x 4912 px. Il dettaglio nella casella
rossa corrisponde a 1/10 e cioè a 736 x 491 px. Per ingrandire il dettaglio basta cliccarci sopra.
Sony FE 28-70mm f/3.5-5.6
quale termine di paragone
bolle, e in condizioni particolari,
genera l’effetto “swirly” (spirale).
Questa caratteristica lo rende
particolarmente adatto per il
ritratto e per la rappresentazione
di piante e fiori, magari abbinato
ad un anello per macrofotografia.
Per i fortunati possessori di una
A7 è un vero must ad un costo
irrisorio: una volta provato non lo
staccherete più dalla vostra
fotocamera. FANTASTICO !!!
nella parte centrale dell’imma-
gine, paragonabile allo Zuiko
50mm f/1.8, e migliore dello
zoom Sony che in questa focale
dà il suo meglio. I bordi risultano
invece molto meno definiti, spe-
cialmente con il diaframma mol-
to aperto. E’ comunque una
lente utilizzabilissima in tutte le
occasioni.
Il suo asso nella manica è però
lo sfocato, molto bello e partico-
lare, che ne fa un’ottica molto
apprezzata dagli appassionati.
I punti di luce si trasformano in
apertura = f/2
apertura = f/16
apertura = f/8
apertura = f/4
focale = 58mm
apertura = f/9