roberto schira
apertura = f/2.8
apertura = f/22
apertura = f/11
apertura = f/5.6
focale = 35mm
apertura = f/11
Sony FE 28-70mm f/3.5-5.6
PAGINA IN COSTRUZIONE
Si tratta del clone russo del Carl
Zeiss Biogon 3.5cm f/2.8 proget-
tato nel 1935, quindi più di 80 an-
ni fa dal grande Ludwig Bertele
per la Contax II, sulla quale la
messa a fuoco è accoppiata al
telemetro. E’ stato una pietra mi-
liare nello sviluppo delle ottiche
grandangolari. Il design è molto
particolare, infatti la lente poste-
riore è vicinissima al sensore:
solo 7.5mm, per cui non utilizza-
bile con le fotocamere reflex.
Le fotografie originali del test hanno una risoluzione di 7360 x 4912 px. Il dettaglio nella casella
rossa corrisponde a 1/10 e cioè a 736 x 491 px. Per ingrandire il dettaglio basta cliccarci sopra.
quale termine di paragone
focale = 28mm
apertura = f/4.0
Jupiter-12 35mm f/2.8 1968
Sulla A7 invece si può montare
tranquillamente.
Il mio esemplare si presenta in
uno stato quasi perfetto, anche
se la messa a fuoco all’infinito a
tutta apertura non sembra pre-
cisa e sull’adattatore l’obiettivo
sballonzola un po’. La qualità del-
le immagini non è molto buona,
contrariamente a quanto si può
leggere a proposito del Biogon
della Zeiss. Si notano una mar-
cata vignettatura e una mancan-
za di nitidezza verso i bordi. Inol-
tre sono visibili degli aloni violacei
verso gli angoli dell’immagine. A
tutta apertura questi difetti sono
estremi, ma chiudendo il diafram-
ma la situazione migliora. Ciò è
dovuto al fatto che il sensore
della A7R non reagisce bene alla
luce radente per cui la qualità ai
bordi scade parecchio.
Con il modello A7RII il problema
sembra essere stato risolto.
Per i possessori di una A7 o A7R
non è quindi una lente da usare
tutti i giorni, ma che può essere
utile se si vogliono ottenere effetti
particolari, o molto retrò in bianco
e nero.
Marco Cavina
Biogon 35mm f/2.8
ISO 6400 bokeh
ISO 6400 a mano libera
