roberto schira
La grande domanda è: a cosa serve questo test? In fondo lo zoom della casa dispone della focale 50mm e fornisce ottimi risultati. Se si vuole
qualcosa di una qualità veramente migliore, allora bisogna acquistare un 50mm moderno. E’ vero, lo zoom 28-70 non è male, ma ha i suoi
limiti: primo fra tutti l’apertura piuttosto ridotta, f/4.5 a 50mm. Questo limita il lavoro a luce scarsa e impedisce in certi casi particolari
l’ottenimento di uno sfondo sufficientemente sfocato. Passiamo allora al confronto fra le varie lenti per evidenziarne le caratteristiche.
Zeiss Biotar 58mm f/2.0 1947
Rolleinar 55mm f/1.4 1980
Zuiko 50mm f/1.8 1975
focale = 50mm
apertura = f/5.0
Sony 28-70mm f/3.5-5.6 2013
apertura = f/5.6
apertura = f/4.0
focale = 50mm
apertura = f/10
apertura = f/4.0
Costruito per la Olympus della
serie OM, lo Zuiko è un obiettivo
basato sullo schema Planar, e
quindi molto performante. Ha una
resa decisamente migliore rispet-
to allo zoom Sony: risoluzione
(anche ai bordi), colori, contrasto.
Lo zoom ha i colori con una do-
minante bluastra e la loro profon-
dità è meno intensa.
Un’ottima lente, dalle dimensioni
contenute e dalle alte prestazio-
ni. Adatta ad ogni situazione.
Il Rolleinar è stato costruito per la
Rolleiflex SL35 da Mamya su un
progetto molto più vecchio: 1959
ex Zeiss Contarex Planar di
Johann Berger. In generale è un
pochino meno performante rispet-
to allo Zuiko, ma comunque mi-
gliore rispetto allo zoom Sony e a
Biotar / Helios-44. A tutta apertura
genera un effetto flou molto inte-
ressante e particolare, che in de-
terminate situazioni può portare a
risultati notevoli. Molto luminoso,
è adatto per ritratti e foto notturne
Il Biotar (Willi Merté 1936) è un
vero classico del passato. Mal-
grado i suoi 70 anni la resa ottica
non è inferiore a quella dello
zoom Sony. A tutta apertura la
qualità scade, specialmente ai
bordi, ma appena si chiude un po’
si riprende. Sia il contrasto gene-
rale che la definizione e la resa
dei colori superano lo zoom Sony
(che ha una dominante azzurra).
Bokeh molto bello con bordi
marcati. Meno noto rispetto al
Helios-44, poiché più raro e un
pochino più costoso.
apertura = f/2.0
apertura = f/1.4
apertura = f/1.8
focale = 45mm
apertura = f/5.6
focale = 52mm
apertura = f/5
focale = 52mm
apertura = f/5
focale = 49mm
apertura = f/11
Confronto
normali
50-58mm
1947-1982
3470 x 2244 px
Le fotografie originali del test hanno una risoluzione di 7360 x 4912 px. Il dettaglio nella casella
rossa corrisponde a 1/10 e cioè a 736 x 491 px. Per ingrandire il dettaglio basta cliccarci sopra.
quale termine di paragone
Zeiss Biotar 58mm f/2.0 1947
Rolleinar 55mm f/1.4 1980
Zuiko 50mm f/1.8 1975
Sony 28-70mm f/3.5-5.6 2013
Helios-44 M 58mm f/2.0 1982
Helios-44 M 58mm f/2.0 1982
Obiettivo russo l’Helios-44 è il
clone del Biotar 58mm (1936).
La qualità ottica della lente equi-
vale al Biotar, suo predecessore,
seppure leggermente inferiore.
Lo sfocato, molto bello e parti-
colare, come nel Biotar, ne fa
un’ottica molto apprezzata dagli
appassionati. I punti di luce si
trasformano in bolle e in condi-
zioni particolari, genera l’effetto
“swirly” (spirale).E’ particolarmen-
te adatto per il ritratto e per la
rappresentazione di piante e fiori.
apertura = f/5.6
apertura = f/2.0