roberto schira
Questa serie di prove ha lo scopo di confrontare e di testare la qualità di tre obiettivi normali dalle caratteristiche molto particolari e marcate
quali l’Helios-44, il Pentacon e il Domiplan. Dall’altra parte quale termine di paragone lo zoom Sony 28-70mm e lo Zuiko 50mm f/1.8, lente
con schema Planar. Dalla prova si nota subito che lo Zuiko supera abbondantemente in qualità lo zoom Sony, e che anche le altre tre lenti
sono utilizzabili ancora oggi con risultati apprezzabili, anche se per ottenere buona qualità fino ai bordi bisogna chiudere un po’ il diaframma.
Domiplan 50mm f/2.8 1960
Pentacon 50mm f/1.8 1970
Zuiko 50mm f/1.8 1975
focale = 50mm
apertura = f/4.5
Sony 28-70mm f/3.5-5.6 2013
apertura = f/5.6
apertura = f/5.6
focale = 50mm
apertura = f/13
apertura = f/5.6
Costruito per la Olympus della
serie OM, lo Zuiko è un obiettivo
basato sullo schema Planar, e
quindi molto performante. Ha una
resa decisamente migliore rispet-
to allo zoom Sony: risoluzione
(anche ai bordi), colori, contrasto.
Lo zoom ha i colori con una do-
minante bluastra e la loro profon-
dità è meno intensa.
Un’ottima lente, dalle dimensioni
contenute e dalle alte prestazio-
ni. Adatta ad ogni situazione.
Si tratta in realtà di un Meyer-
Optik Oreston 50mm f/1.8 a cui
dopo l’acquisizione da parte di
Pentacon è stato cambiato il
nome. Quindi le caratteristiche
sono identiche. La qualità ottica si
può dire analoga a quella dello
zoom Sony, quindi la lente è
utilizzabilissima. La resa sui bordi
non è eccezionale, e per miglio-
rarla bisogna chiudere un po’ il
diaframma. Lo sfocato però è
molto bello, ed è proprio questo il
suo punto forte. E’ facilmente
reperibile ad un prezzo irrisorio.
Costruito dalla Meyer-Optik
Görlitz il Domiplan è un obiettivo
dallo schema ottico molto
semplice. Non ha una grande
definizione, specialmente verso i
bordi, e soffre di tutti i difetti delle
lenti di quell’epoca. Restituisce
però immagini molto morbide, e
come tutti i Meyer-Optik, genera
uno sfocato apprezzabile.
Effetti interessanti possono
essere ottenuti con anelli macro:
le tipiche bolle diventano così più
grandi e vistose. Al contrario del
Trioplan, è molto economico.
apertura = f/2.8
apertura = f/1.8
apertura = f/1.8
focale = 45mm
apertura = f/5.6
focale = 52mm
apertura = f/5
focale = 52mm
apertura = f/5
focale = 49mm
apertura = f/11
Confronto
normali
50-58mm
1960-1982
Le fotografie originali del test hanno una risoluzione di 7360 x 4912 px. Il dettaglio nella casella
rossa corrisponde a 1/10 e cioè a 736 x 491 px. Per ingrandire il dettaglio basta cliccarci sopra.
quale termine di paragone
Domiplan 50mm f/2.8 1960
Pentacon 50mm f/1.8 1970
Zuiko 50mm f/1.8 1975
Sony 28-70mm f/3.5-5.6 2013
Helios-44 M 58mm f/2.0 1982
Helios-44 M 58mm f/2.0 1982
Obiettivo russo l’Helios-44 è il
clone del Biotar 58mm (1936).
La qualità ottica della lente equi-
vale al Biotar, suo predecessore,
seppure leggermente inferiore.
Lo sfocato, molto bello e parti-
colare, come nel Biotar, ne fa
un’ottica molto apprezzata dagli
appassionati. I punti di luce si
trasformano in bolle e in condi-
zioni particolari, genera l’effetto
“swirly” (spirale).E’ particolarmen-
te adatto per il ritratto e per la
rappresentazione di piante e fiori.
apertura = f/5.6
apertura = f/2.0
con anelli macro
con anelli macro
con anelli macro